Lessiamo le patate (vecchie, quindi poco acquose) partendo
da acqua fredda, per circa 40 minuti dall’ebollizione (dipende dalla grandezza
delle patate, quindi verifichiamo sempre la cottura con la forchetta)
Appena intiepidite le sbucciamo, le schiacciamo in una
ciotola (non con robot o minipimer) e le lasciamo ben raffreddare; pertanto
questa operazione possiamo anche svolgerla la sera prima
Quando le patate sono ben fredde possiamo formare i
crocchè: aggiungiamo il tuorlo d’uovo, sale, grana grattugiato, un po’ di pepe
e un po’ di prezzemolo spezzettato; mescoliamo tutto.
Con le mani leggermente inumidite preleviamo un po’ di
composto e diamo la forma: palline o cilindretti più o meno grandi secondo i
gusti. Mettiamo all’interno un paio di cubetti di scamorza (se vogliamo anche
salumi)
Procediamo alla panatura nell’uovo sbattuto e nel
pangrattato; se vogliamo essere più sicuri che il crocchè non si apra in
cottura o comunque ci piace una panatura più spessa e croccante possiamo fare
una doppia panatura ripassandoli di nuovo nell’uovo e poi nel pangrattato
Li friggiamo in abbondante olio di arachidi ben caldo,
pochi pezzi per volta
Li mettiamo a scolare su carta assorbente e li serviamo
ben caldi